venerdì 25 aprile 2014

Il piacere di regalare

Per questa festa della mamma ho in programma per le mie vicine del pianerottolo un regalino al quale non possono dire di no . Approfittando della festività solleticherò un po' il loro  appetito proponendo i miei prodotti in scala 1 : 25 . L'idea è quella di creare dei cestini con la tela di juta della tovaglia usata per il nostro pranzo di nozze,con i bottoni della suocera , lo spago , dei piccoli barattolini portaspezie ,ordinati on line ad un prezzo stracciatissimo , e ovviamente i miei prodotti . Dalle bombe da bagno ai profumatori , dal detersivo per il bucato , che per la ricetta devo ringraziare la mia amica e collega saponaria Erika , al mio detergente per il bagno miracoloso. Saponi e saponette non potranno e dovranno mancare perchè è da lì che è nato tutto.

Adoro la tela juta perchè è un materiale completamente biodegradabile e naturale al 100% , reciclabile e bella da vedere e soprattutto un imballaggio originale per i mei saponi.

Così come il vetro che con la sua trasparenza mette a nudo la verità sul suo contenuto ed anche se non è naturale al 100% è reciclabile all'infinito ed è un ottimo contenitore per le materie delicate e deperibili, proprio come lo sono i miei prodotti , di cui vado fiera . 
Vedere le persone soddisfatte delle materie che usano , perchè non inquinano ma soprattutto perchè risparmiano , mi mette allegria ed è un continuo stimolo nel voler fare sempre meglio.
Perciò da lunedì si comincia col taglia  e cuci in attesa della prossima festa!

martedì 22 aprile 2014

Dopo la Pasqua...

Si dice che sia ancora festa

Ed io , per onorare il detto ,  mi sono presa qualche giorno di vacanza , prima di ricominciare la mia attività saponaria . Si può dire saponaria?
Nel frattempo , non mi sono allontanata completamente dal mio mondo , anzi in questi giorni mi è capitato sotto gli occhi , non solo il mio oculista al quale ho dovuto mollare 120 eurini per una visita approfondita , ma anche questo film  "Gran Bollito ", che racconta di una serial killer che di mestiere faceva la saponaria e usava i cadaveri per fabbricare il suo sapone.
Quando si dice che le cose cascano a fagiolo , ma per fortuna di somiglianze e di assonanze ce ne sono ben poche tra me e lei .
Di una cosa solo posso farmi vanto , che il sapone di casa mia è fatto esclusivamente con olio d'oliva, un ottimo ingrediente non solo da portare in tavola ma da usare anche per l'igiene personale e la preparazione dei cosmetici . Grazie alle sue proprietà nutritive , emolienti ed idratanti è considerato il migliore tra tutti gli olii per la sua composizione che è simile a quella del sebo che è presente naturalmente nell' epidermide . Ed io queste proprietà ho avuto la fortuna di scoprirle e soprattutto di farle scoprire anche ai più scettici .
Il sapone di Marsiglia non solo è conosciuto come un ottimo prodotto per il bucato ma è anche indicato per la cura dell'igiene personale di tutto il corpo , anche delle zone intime perchè rispetta il ph di queste parti e previene sia le irritazioni che  le allergie .
Ma vi siete mai chiesti le nostre nonne come si lavavano quando non esistevano ancora il bagnoschiuma , lo shampoo , i detergenti intimi ? Facevano tutto con un solo prodotto e a dir la verità io non ho mai sentito nessun cattivo odore provenire dalla mia nonnina , neanche alla veneranda età di 92 anni , perchè per lei bastava il suo sapone e la sua pelle e i suoi capelli non dimostravano certo quasi un secolo .
Certo è che non ci si può lavare con il primo panetto di sapone che ci capita a tiro ,  bisogna leggere sempre bene le etichette e valutare che sia vegetale al 100% e se proprio non ci fidiamo di quello che c'è scritto nessuno ci vieta di farci il sapone con le nostre manine sante .
Beh detto questo vi saluto che dopo la visita oculistica ho le pupille talmente dilatate che sembro il gatto con gli stivali . Buonanotte e alla prossima insaponata !

mercoledì 16 aprile 2014

Arieccomi con le bombe

Non sapevo cosa fossero fino a quando non mi son fatta un giretto in rete ed ho scoperto che ero l'unica tra le saponarie ad ingnorare l'esistenza di queste pasticche da bagno effervescenti,dette bombe da bagno. Il nome all'inizio mi suonava un po' strano , non so perchè ma mi venivano in mente i gavettoni che si fanno al mare nel giorno di ferragosto. Beh più o meno la festa è quella, perchè quando le metti in acqua sono divertentissime per i bimbi e rilassantissime per i grandi.
Quelle in foto sono al profumo di lavanda e colorate con l'ossido minerale blu. 
Gli ingredienti sono semplicissimi: bicarbonato, acido citrico ,amido di mais ed acqua ; il  difficile sta nell'essere veloci nel comporle , non devono frizzare e bisogna tenerle "ferme" negli stampi , perchè sono un po' birichine , si espandono ovunque.
Ed io no lo sapevo ,tant'è che mi è venuta la sudarella mentre cercavo faticosamente di spingerle giù ,mentre loro prepotentemente salivano su , ed ho pensato "ma oggi non era meglio se andavo fuori a farmi una bella passeggiatina?"
Eheheheh , ma io  non mi sono arresa , a costo di starci seduta sopra ,dovevo arrivare fino in fondo , e così  loro hanno capito con chi avevano a che fare e sono tornate al proprio posto e dopo due ore erano già asciutte , ma ho dovuto aspettare un giorno intero prima di poterle regalare ai bimbi della mia vicina di casa che a quest'ora ormai saranno già belli frizzanti !

giovedì 10 aprile 2014

La mia seconda , prima volta

Sì , perchè la seconda volta è sempre la migliore , in tutti i campi .
E' la seconda volta che faccio il sapone e devo dire che , anche se non mi sono sbizzarrita molto nelle forme e nei colori , sono molto soddisfatta :il classico vince sempre .
Sapone alla lavanda con semi , colorante minerale e olio essenziale di lavanda demeter
Poi diciamoci la verità non si può stare lì a limare e aggiustare un prodotto fatto con le proprie mani , si snaturerebbe il senso dell'artigianato . E' proprio questa la bellezza : l'irregolarità .

Per quelle seguenti invece mi sono affidata agli stampi in silicone e vi dirò che non mi è molto piaciuto il risultato , sembrano molto commerciali , però non sono venute proprio male
A sinistra fiori all'olio essenziale , a destra semisfere poggiate su base di fiori , profumate alla lavanda
Bene ora non resta che aspettare le famose 4 settimane , e poi testeremo il risultato !
Pazienza , ci vuol pazienza !

mercoledì 9 aprile 2014

La lista dei clienti

No, non sono scappata , nè sono esplosa durante i miei esperimenti . Sono ancora viva :).
Sono stati due giorni un po' impegnativi , mi sono piovute addosso un po' di richieste e ho dovuto spignattare a più non posso per accontentare tutti . Non mi sarei mai aspettata così tanto interesse verso prodotti   faidatè, in genere le persone sono scettiche verso cose che non hanno marca e pubblicità . A prescindere da tutto non funzionano solo perchè la tv non le reclamizza e non saltano fuori dagli scaffali con tutti quei colori sgargianti.
Per non essere da meno, ma per restare nell'ambito del naturale il più possibile , ho "fabbricato" anche le etichette e stilato una scheda informativa sugli ingredienti e sulle norme di sicurezza . Non è stato semplice fare tutto insieme con una peste di 11 mesi e mezzo che vuole stare sempre in braccio. Eppure ci sono riuscita !!!Supermamma .
La soddisfazione più grande però deve ancora arrivare . Oggi , per accontentare anche i più esigenti, ho fatto il sapone alla lavanda ,in varie forme e composizioni . Domani saprò se il risultato sarà gratificante almeno quanto il gesto di rendere solido un ingrediente come l'olio.
Eh sì perchè non c'è cosa più bella che sentirsi dei piccoli chimici  e usare quello che produci con le tue stesse mani. 
Ora vado a nanna che tra una sniffata di lavanda e l'altra sono caduta in estasi. Bye bye.

sabato 5 aprile 2014

Occhio ai prezzi

Oggi pomeriggio mi sono spogliata dei panni di mamma per travestirmi da investigatore : ho preso taccuino e penna , e mi sono recata con mio marito alla ipercoop per fare un'indagine sui prezzi dei prodotti che vengono spacciati per ecologici . E vi dirò che quei prodotti li ho visti con altri occhi , anzi dopo anni li ho "visti " ma soprattutto letti nel prezzo e nell inci . I meno esperti si chiederanno che cos'è questo nuovo termine ed io prontamente ve lo spiego: è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico . 
Mi si è accapponata la pelle sia per il costo sia per tutta la chimica che inconsapevolmente ci portiamo a casa e non solo sottoforma , ahimè , di formula .
Non me ne vogliano le aziende produttrici ma , da quando mi fabbrico da me quello che mi serve per l'igiene in generale , ho acquisito non solo un po' di cultura a riguardo ma anche un po' più di coscienza che mi permette di dare un giudizio non proprio positivo . Innanzitutto vorrei partire dal packaging . Se si vuole essere attenti all'ambiente e al risparmio , si dovrebbe utilizzare la formula , purtroppo ancora poco diffusa nel nostro paese , della vendita alla spina per tutti i prodotti cosiddetti eco  in modo da ridurre drasticamente la produzione di plastica ,in questo  modo si abbasserebbero anche i costi rendendo l'acquisto più accessibile . Eliminare le etichette , quindi , perchè la pubblicità ormai è ovunque e riportare su una scheda tecnica posta accanto al prodotto in vendita gli ingredienti, il costo e le norme di sicurezza per l'uso . Non mi sembra una cosa irrealizzabile , bisognerebbe avere solo un po' di coerenza quando si sceglie di mettere sul mercato un prodotto a basso impatto ambientale .
Beh dopo questo soliloquio che troverà parecchi pareri discordanti vengo al dunque .
Ho preso visione dei seguenti prodotti :
Detersivo in polvere viviverde coop kg 1,350 x 18 lavaggi 4,08 euro
Winni's lavatrice(eco) lt 1,5 x 25 lavaggi 5,43 euro
Viviverde pastiglie lavastoviglie 390 gr x 26 lavaggi 2,52 euro
Winni's lavastoviglie 750ml x 30 lavaggi 6,44 euro
Viviverde lavapavimenti 1 lt 1,48
Saponetta del mugello(per chi vive da quelle parti sa di chi sto parlando) 65% olio d'oliva e dico 65% 2,92 euro
sapone liquido del mugello 500ml 3,01 euro
sapone liquido del mugello 1 lt 5,44 euro
bagnoschiuma del mugello 500 ml 3,01
sapone marsiglia "I provenzali" all'olio d'oliva (nn eco) 150 gr 1,91 euro
con profumazione agli estratti di frutti 2,42
Tutti con tensioattivi e conservanti per durare decenni negli scaffali e rigorosamente impacchettati in chili e chili di plastica e carta.... e allora mi chiedo che fine ha fatto l'ecologia ?
Mah , sono sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta..peccato che non si può far niente per evitare anche la carta igienica!

giovedì 3 aprile 2014

Oggi si studia

Si fa presto a dire sapone

Non si può sempre praticare ,ma si deve anche studiare . Ed io oggi mi sono fatta un altro po' di cultura sul sapone  e stavolta ho imparato le tecniche di quello liquido , che avevo già messo in pratica , ma non contenta del risultato ho voluto approfondire ed infatti , ho scoperto che dovevo abbassare la percentuale di soda per ottenere una dliuizione simile a quella dei saponi commerciali . E quindi vai di spignattamento , in questo caso di shakeramento , perchè ho dovuto agitare il composto in due bottiglie di plastica contemporaneamente . Se dovessi fallire con i saponi ho un futuro da barwoman . 
Ma torniano alle cose serie.
La mia prossima saponificazione sarà dedicata ad un ' erba officinale dal profumo inconfondibile ed unico : la lavanda e qui vi voglio e  , soprattutto , vi devo dare un po' di informazioni .
La lavanda è una pianta che appartiene alla famiglia della Lamiaceae e comprende 40 specie diverse tra cui la comune lavanda. 
E'  conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà , antisettiche , analgesiche, battericide vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un leggero sedativo.
In aromaterapia , viene utilizzata sotto forma di olio essenziale come antidepressivo , tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza.
Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell'acqua del bagno, aiuta a rilassare.
I fiori di lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria.
Io invece li metterò nel sapone sia per un fatto estetico sia perchè non userò coloranti minerali o vegetali , non ancora , in questo modo  i piccoli fiori darano un tocco di classe in più alle mie creazioni . Non vedo l'ora di cominciare !!!!

mercoledì 2 aprile 2014

Vi presento sua maestà ...l'acido citrico

Non sono più io la regina della casa , ma lui .
Con le sue proprietà sgrassanti , decalcarizzanti e antibatteriche sostituisce perfettamente i detergenti più comuni per pulire i servizi igienici e le parti in acciaio della cucina e i vari anticalcare , a mio avviso molto nocivi per i vapori che emanano durante la posa . 
Io l'ho chiamato il mio tre in uno . 
Con l'aggiunta dell' amido di mais diventa un ottimo gel , che può essere trasferito in uno spruzzino per facilitarne l'applicazione . L'ho fatto conoscere anche alla mia vicina di casa con una prova dimostrativa della sua efficacia e non solo ha rimosso il calcare depositato da mesi sui pannelli in vetro della doccia ma ha riportato in vita le ceramiche del bagno . Oltre a questo ha voluto anche il detersivo per il bucato e ha ordinato il detersivo per la lavastoglie , di quest'ultimo è rimasta ancora più entusiasta , e non dico bugie , le si leggeva in volto la soddisfazione di avere finalmente un buon prodotto che fosse anche un buon cura lavastoviglie. 
Ma torniamo all' acido citrico . Oggi è stata una giornata davvero piena , ma ho comunque trovato il tempo per dimostravi che le mie non sono solo chiacchiere e mentre facevo le pulizie ho scattato qualche foto , prima dell'applicazione del gel
 durante , il tempo di posa è brevissimo
 e dopo
E non solo , i miei sanitari splendono  e sono igienizzati grazie all'azione antibatterica dell' acido citrico

 la cosa più soddisfacente è che, non solo risparmio litri e litri di acqua per il risciacquo per lavare via la schiuma ,perchè ne basta davvero poca , ma non si formano più i depositi di calcare:  l'acqua e i saponi scivolano via . Bye bye Viakal.
Ed eliminando l'amido , che serve per creare la consistenza gelatinosa ,lo posso usare anche sulle parti in acciaio della cucina. A pranzo , come spesso accade un po' a tutte , mentre cucinavo la pasta il bollore ha fatto fuoriuscire un po' d'acqua che si è praticamente cotta : )
 ho spruzzatto un po' del mio sgrassatore
 ed ecco il risultato
Beh non potete dire che racconto favole  e per chi volesse saperne di più o per chi fosse impaurito dalla denominazione di acido può dare un occhiata a questo link dove vengono descritte la composizione , la derivazione , le proprietà , e gli usi sia nella cosmesi che nei detergenti 
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_citrico
Ora vi lascio , sono un po' stanchina .

martedì 1 aprile 2014

Meglio di una limonata fresca

Sto parlando del mio nuovo esperimento : il detersivo per la lavastoviglie .
Non sono dovuta andare più lontano del mio frigorifero per realizzarlo : è bastata una spremuta di limoni , il sale , l'aceto e l'acqua e la pazienza di mio marito che detesta la puzza dell' aceto . Ma se vogliamo risparmiare ed essere ecologici occorre fare un po' di sacrifici e tapparsi il naso .
Voi  penserete "tutto bello quello che ci racconti ma dove sono le prove ?"  Ehehe ce l'ho , ce l' ho . Oggi pomeriggio al rientro dalla passeggiatina al parco con mia figlia non rideva solo il maialino portaspugna , ma anche la mia lavastoviglie e soprattutto le mie stoviglie . Questo è il carico di oggi , da notare il sugo appiccicato sulla padella
 

Dopo il lavaggio risplendeva tutto , neanch'io credevo ai miei occhi , e la prima cosa che ho fatto è stata quella di controllare l'acciaio . La pentola si esprime al posto mio : )
  
 
e la lavastoviglie è pulita fuori e dentro !!!