Ieri è stata una giornata molto impegnativa,anzi lo è stata tutta la settimana,dopo che ho scoperto di aspettare un altro cucciolo sono letteralmente caduta in trance,nel senso buono del termine eh?Chi mi conosce e sa la mia storia sa cosa intendo.
Insomma mi sono ritrovata alla vigilia della festa della mamma senza aver neanche iniziato il secondo sacchettino e senza aver preparato nessun campioncino,in alto mare praticamente. Mentre la piccola peste faceva colazione ciucciando il suo biberon di latte , ho riempito i barattolini con i vari prodotti e sono arrivata ad un terzo del lavoro . Dopo aver trangugiato un piatto di spaghetti col pomodoro e dopo aver accompagnato sull'uscio della porta papà e figlia diretti dai nonni, ho rassettato alla velocità della luce . Poi ho fatto due giri su me stessa , con la speranza di ritrovarmi col costumino rosso e blu , l'acconciatura cotonata e il diadema sulla testa di wonder woman , ma quando ho aperto gli occhi ero ancora in pigiama e i miei capelli sembravano un istrice spiaccicato sull'asfalto. La delusione non l'ho fatta durare molto, mi sono armata di ago e filo, di pazienza e tenacia ed ho iniziato a cucire. Sembravo una schizzata, non sono riuscita neanche a contarle le volte che il filo è scappato dalla cruna dell'ago, e voglio evitarvi i particolari delle parolacce , ma vi assicuro che ne son volate tante , fortuna che nessuno le ha sentite.
Così dopo dieci minuti esatti il secondo sacchettino aveva preso vita e le mie guance erano diventate rosso fuoco . Non mi restava che tagliare i quadrati di juta per ricoprire i coperchi dei barattolini , attaccare le etichette e chiudere i sacchetti ....e hai detto niente , forse è stata la cosa più difficile perchè la juta non è un tessuto che collabora , si irrigidisce e devi costringerla a fare ciò che vuoi con la forza , un po' come me .
Praticamente mi sono ritrovata a combattere ad armi pari , ma per fortuna ho avuto io la meglio su me stessa e finalmente avevo finito . Non credevo ai miei occhi in neanche un'ora e mezza si era materializzato quel progetto a cui avevo tanto pensato , solo pensato , in questi giorni .
Ed ecco qui , il dentro e il fuori . Pazientemente confezionati , proprio come volevo . E alle 16 sono potuta finalmente correre sotto la doccia e schizzare a fare la spesa , dopo cena ho aspettato che facesse buio, come i ladri, per uscire sul pianerottolo e mettere davanti alle porte delle vicine le mie creature. Mi sono sentita un po' come Babbo Natale, anche se fuori stagione . Stamattina i sacchetti erano tra le loro mani, spero....
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