lunedì 5 maggio 2014

E se non si ha niente da dire

Meglio tacere.Non è necessario essere prepotenti con le proprie idee e per non rischiare di essere ripetitiva  mi sono presa qualche giorno di pausa   per lasciarmi un po' di tempo da dedicare  alla mia famiglia , in particolare alla mia piccola peste, che in questi giorni ha compiuto un anno .
E poi il progetto della festa della mamma doveva decantare , nel frattempo sono arrivati anche i barattolini di vetro made in  Germany (ormai il corriere è diventato uno di famiglia,viene su e gioca con la bimba)e ho iniziato a cucire il primo sacchetto che sarà il contenitore dei vari campioncini.
Non ho la certezza matematica che riuscirò a finirli entrambi per la prossima domenica : tra la ginecologa e il sindacato questi pomeriggi voleranno e sarò risucchiata dagli impegni, quindi per fare Penelope dovrò ricorrere ai mei superpoteri ed escogitare un piano per triplicare le ore della giornata.
Intanto la Veronica e le sue colleghe , a parte una che ha tappato la lavatrice e bisogna scoprire come abbia fatto , Silvia e Romina sono soddisfatte dei mie prodotti e questo per me è uno stimolo a non fermarmi  e a trovare nuove idee rimanendo sempre nel mio stile. Senza strafare , senza voler per forza far vedere che so fare : poche cose ma buone e soprattutto naturali.

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