domenica 15 giugno 2014

"La lontananza sai ,è come il vento

Ti fa dimenticare chi non s'ama" 
Cantava Domenico Modugno un cinquantennio fa,forse qualcosa di più. Ed io mi rendo conto che sono stata troppo lontana da questo mio spazio privato,ma il tempo non è abbastanza sufficiente per soddisfare tutte le mie esigenze personali,e poi quando c'è una bimba piccola nella tua vita ed un altro cucciolo in arrivo,hanno loro la priorità. Non per questo il mio cervello si è spento  ,anzi nei piccoli spazi di riposo fisico ,lui non dorme mai e cerca sempre nuove idee.
Nel frattempo non ho smesso di produrre,anzi ho creato per me i gessetti alla citronella per tenere lontane le zanzare e devo dirvi che per il momento funzionano...nessun ronzio fastidioso,nessuna bolla,nessun prurito. 
Per coloro che non conoscessero le proprietà di quest'erba ecco alcune notizie: 
Stimolante: l’olio essenziale di citronella esplica le sue attività stimolanti sul sistema nervoso: genera uno stato di calma, rilassamento e ottimismo, allontana i pensieri tetri che dispongono l'animo alla depressione e alla tristezza. Svolge un'azione positiva in caso di mal di testa dovuto a tensione nervosa, stress, stanchezza psicofisica e sugli stati di deconcentrazione. Utilizzato quando si guida per molte ore, alcune gocce sul fazzoletto, stimola l’attenzione del guidatore.
Antivirale è un eccellente rimedio contro virus influenzali e parainfluenzali, febbre, le infezioni polmonari che causano tosse, e le enterocoliti.
Antizanzare, se diffuso negli ambienti, è il rimedio d’eccellenza contro le zanzare e per prevenire morsi e punture di insetti fastidiosi. Mettendone un po' su dei batuffoli di cotone e riposti negli armadi e nei cassetti, aiuterà a tenere lontano le tarme e profumerà gradevolmente gli indumenti.
Antispamodico: rilassa la muscolatura, è perciò indicato in caso di spasmi, crampi addominali, per la colite diarroica e in generale per tutti i dolori muscolari.
Deodorante: come tutti gli olii essenziali svolge un’azione antisettica sui batteri, soprattutto quelli che provocano i cattivi odori. Se diluito 2 gocce nell'acqua del pediluvio è efficace contro l’eccessiva sudorazione. Se usato qualche goccia nello shampoo, svolge un’azione purificante sul cuoio capelluto, in caso di capelli grassi e seborrea.
 Per quel che riguarda ,invece gli altri tipi di oli è bene sottolineare che a seconda del grado di volatilità,  vengono suddivisi in tre famiglie e precisamente con note di Testa, con note di Cuore, con note di Base. 
Gli oli con note di Testa sono i più volatili, sono dinamici, attivi estroversi, con vibrazioni alte e fresche, agiscono a livello spirituale ed eterico.  
Tra questi annoveriamo: Arancio, Bergamotto, Eucalipto, Limone, Menta ecc. 
Gli oli con note di Cuore sono mediamente volatili,intensi, armonizzanti, sensuali, agiscono sul piano emozionale. 
 Gli oli con note di Base sono poco volatili, agiscono sul piano corporeo con una vibrazione più profonda; sono calmanti stabilizzanti, balsamici con un aroma forte e permanente
Tra questi annoveriamo: Camomilla, Gelsomino, Lavanda, Neroli, Rosa ecc 
Attivi sul cuore, ottimi per la pelle. 
Questa precisazione nasce dall'esigenza di spiegare a chi ha acquistato o acquisterà i prodotti :non tutti i profumi sono permanenti o persistenti nel tempo ,soprattutto quelli naturali.
Detto questo mi auguro che il tempo sia benevolo con me e che si moltiplichi invece di sottrarsi ,così da potervi aggiornare ancora . A presto, spero !!!

domenica 11 maggio 2014

Buona festa della mamma

Ieri è stata una giornata molto impegnativa,anzi lo è stata tutta la settimana,dopo che ho scoperto di aspettare un altro cucciolo sono letteralmente caduta in trance,nel senso buono del termine eh?Chi mi conosce e sa la mia storia sa cosa intendo.
Insomma mi sono ritrovata alla vigilia della festa della mamma senza aver neanche iniziato il secondo sacchettino e senza aver preparato nessun campioncino,in alto mare praticamente. Mentre la piccola peste faceva colazione ciucciando il suo biberon di latte , ho riempito i barattolini con i vari prodotti e sono arrivata ad un terzo del lavoro . Dopo aver trangugiato un piatto di spaghetti col pomodoro e dopo aver accompagnato sull'uscio della porta papà e figlia diretti dai nonni, ho rassettato alla velocità della luce . Poi ho fatto due giri su me stessa , con la speranza di ritrovarmi col costumino rosso e blu , l'acconciatura cotonata e il diadema sulla testa di wonder woman , ma quando ho aperto gli occhi ero ancora in pigiama e i miei capelli sembravano  un istrice spiaccicato sull'asfalto. La delusione non l'ho fatta durare molto, mi sono armata di ago e filo, di pazienza e tenacia ed ho iniziato a cucire. Sembravo una schizzata, non sono riuscita neanche a contarle le volte che il filo è scappato dalla cruna dell'ago, e voglio evitarvi i particolari delle parolacce , ma vi assicuro che ne son volate tante  , fortuna che nessuno le ha sentite.
Così dopo dieci minuti esatti il secondo sacchettino aveva preso vita e le mie guance erano diventate rosso fuoco . Non mi restava che tagliare i quadrati di juta per ricoprire i coperchi dei barattolini , attaccare le etichette e chiudere i sacchetti ....e hai detto niente , forse è stata la cosa più difficile perchè la juta non è un tessuto che collabora , si irrigidisce e devi costringerla a fare ciò che vuoi con la forza , un po' come me .
Praticamente mi sono ritrovata a combattere ad armi pari , ma per fortuna ho avuto io la meglio su me stessa e  finalmente avevo finito . Non credevo ai miei occhi in neanche un'ora e mezza si era materializzato quel progetto a cui avevo tanto pensato , solo pensato , in questi giorni .
Ed ecco qui , il dentro e il fuori . Pazientemente confezionati , proprio come volevo . E alle 16 sono potuta finalmente correre sotto la doccia e schizzare a fare la spesa , dopo cena ho aspettato che facesse buio, come i ladri,  per uscire sul pianerottolo e mettere davanti alle porte delle vicine le mie creature. Mi sono sentita un po' come Babbo Natale, anche se fuori stagione . Stamattina i sacchetti erano tra le loro mani, spero....

Buona festa della mamma...

lunedì 5 maggio 2014

E se non si ha niente da dire

Meglio tacere.Non è necessario essere prepotenti con le proprie idee e per non rischiare di essere ripetitiva  mi sono presa qualche giorno di pausa   per lasciarmi un po' di tempo da dedicare  alla mia famiglia , in particolare alla mia piccola peste, che in questi giorni ha compiuto un anno .
E poi il progetto della festa della mamma doveva decantare , nel frattempo sono arrivati anche i barattolini di vetro made in  Germany (ormai il corriere è diventato uno di famiglia,viene su e gioca con la bimba)e ho iniziato a cucire il primo sacchetto che sarà il contenitore dei vari campioncini.
Non ho la certezza matematica che riuscirò a finirli entrambi per la prossima domenica : tra la ginecologa e il sindacato questi pomeriggi voleranno e sarò risucchiata dagli impegni, quindi per fare Penelope dovrò ricorrere ai mei superpoteri ed escogitare un piano per triplicare le ore della giornata.
Intanto la Veronica e le sue colleghe , a parte una che ha tappato la lavatrice e bisogna scoprire come abbia fatto , Silvia e Romina sono soddisfatte dei mie prodotti e questo per me è uno stimolo a non fermarmi  e a trovare nuove idee rimanendo sempre nel mio stile. Senza strafare , senza voler per forza far vedere che so fare : poche cose ma buone e soprattutto naturali.

venerdì 25 aprile 2014

Il piacere di regalare

Per questa festa della mamma ho in programma per le mie vicine del pianerottolo un regalino al quale non possono dire di no . Approfittando della festività solleticherò un po' il loro  appetito proponendo i miei prodotti in scala 1 : 25 . L'idea è quella di creare dei cestini con la tela di juta della tovaglia usata per il nostro pranzo di nozze,con i bottoni della suocera , lo spago , dei piccoli barattolini portaspezie ,ordinati on line ad un prezzo stracciatissimo , e ovviamente i miei prodotti . Dalle bombe da bagno ai profumatori , dal detersivo per il bucato , che per la ricetta devo ringraziare la mia amica e collega saponaria Erika , al mio detergente per il bagno miracoloso. Saponi e saponette non potranno e dovranno mancare perchè è da lì che è nato tutto.

Adoro la tela juta perchè è un materiale completamente biodegradabile e naturale al 100% , reciclabile e bella da vedere e soprattutto un imballaggio originale per i mei saponi.

Così come il vetro che con la sua trasparenza mette a nudo la verità sul suo contenuto ed anche se non è naturale al 100% è reciclabile all'infinito ed è un ottimo contenitore per le materie delicate e deperibili, proprio come lo sono i miei prodotti , di cui vado fiera . 
Vedere le persone soddisfatte delle materie che usano , perchè non inquinano ma soprattutto perchè risparmiano , mi mette allegria ed è un continuo stimolo nel voler fare sempre meglio.
Perciò da lunedì si comincia col taglia  e cuci in attesa della prossima festa!

martedì 22 aprile 2014

Dopo la Pasqua...

Si dice che sia ancora festa

Ed io , per onorare il detto ,  mi sono presa qualche giorno di vacanza , prima di ricominciare la mia attività saponaria . Si può dire saponaria?
Nel frattempo , non mi sono allontanata completamente dal mio mondo , anzi in questi giorni mi è capitato sotto gli occhi , non solo il mio oculista al quale ho dovuto mollare 120 eurini per una visita approfondita , ma anche questo film  "Gran Bollito ", che racconta di una serial killer che di mestiere faceva la saponaria e usava i cadaveri per fabbricare il suo sapone.
Quando si dice che le cose cascano a fagiolo , ma per fortuna di somiglianze e di assonanze ce ne sono ben poche tra me e lei .
Di una cosa solo posso farmi vanto , che il sapone di casa mia è fatto esclusivamente con olio d'oliva, un ottimo ingrediente non solo da portare in tavola ma da usare anche per l'igiene personale e la preparazione dei cosmetici . Grazie alle sue proprietà nutritive , emolienti ed idratanti è considerato il migliore tra tutti gli olii per la sua composizione che è simile a quella del sebo che è presente naturalmente nell' epidermide . Ed io queste proprietà ho avuto la fortuna di scoprirle e soprattutto di farle scoprire anche ai più scettici .
Il sapone di Marsiglia non solo è conosciuto come un ottimo prodotto per il bucato ma è anche indicato per la cura dell'igiene personale di tutto il corpo , anche delle zone intime perchè rispetta il ph di queste parti e previene sia le irritazioni che  le allergie .
Ma vi siete mai chiesti le nostre nonne come si lavavano quando non esistevano ancora il bagnoschiuma , lo shampoo , i detergenti intimi ? Facevano tutto con un solo prodotto e a dir la verità io non ho mai sentito nessun cattivo odore provenire dalla mia nonnina , neanche alla veneranda età di 92 anni , perchè per lei bastava il suo sapone e la sua pelle e i suoi capelli non dimostravano certo quasi un secolo .
Certo è che non ci si può lavare con il primo panetto di sapone che ci capita a tiro ,  bisogna leggere sempre bene le etichette e valutare che sia vegetale al 100% e se proprio non ci fidiamo di quello che c'è scritto nessuno ci vieta di farci il sapone con le nostre manine sante .
Beh detto questo vi saluto che dopo la visita oculistica ho le pupille talmente dilatate che sembro il gatto con gli stivali . Buonanotte e alla prossima insaponata !

mercoledì 16 aprile 2014

Arieccomi con le bombe

Non sapevo cosa fossero fino a quando non mi son fatta un giretto in rete ed ho scoperto che ero l'unica tra le saponarie ad ingnorare l'esistenza di queste pasticche da bagno effervescenti,dette bombe da bagno. Il nome all'inizio mi suonava un po' strano , non so perchè ma mi venivano in mente i gavettoni che si fanno al mare nel giorno di ferragosto. Beh più o meno la festa è quella, perchè quando le metti in acqua sono divertentissime per i bimbi e rilassantissime per i grandi.
Quelle in foto sono al profumo di lavanda e colorate con l'ossido minerale blu. 
Gli ingredienti sono semplicissimi: bicarbonato, acido citrico ,amido di mais ed acqua ; il  difficile sta nell'essere veloci nel comporle , non devono frizzare e bisogna tenerle "ferme" negli stampi , perchè sono un po' birichine , si espandono ovunque.
Ed io no lo sapevo ,tant'è che mi è venuta la sudarella mentre cercavo faticosamente di spingerle giù ,mentre loro prepotentemente salivano su , ed ho pensato "ma oggi non era meglio se andavo fuori a farmi una bella passeggiatina?"
Eheheheh , ma io  non mi sono arresa , a costo di starci seduta sopra ,dovevo arrivare fino in fondo , e così  loro hanno capito con chi avevano a che fare e sono tornate al proprio posto e dopo due ore erano già asciutte , ma ho dovuto aspettare un giorno intero prima di poterle regalare ai bimbi della mia vicina di casa che a quest'ora ormai saranno già belli frizzanti !