martedì 22 aprile 2014

Dopo la Pasqua...

Si dice che sia ancora festa

Ed io , per onorare il detto ,  mi sono presa qualche giorno di vacanza , prima di ricominciare la mia attività saponaria . Si può dire saponaria?
Nel frattempo , non mi sono allontanata completamente dal mio mondo , anzi in questi giorni mi è capitato sotto gli occhi , non solo il mio oculista al quale ho dovuto mollare 120 eurini per una visita approfondita , ma anche questo film  "Gran Bollito ", che racconta di una serial killer che di mestiere faceva la saponaria e usava i cadaveri per fabbricare il suo sapone.
Quando si dice che le cose cascano a fagiolo , ma per fortuna di somiglianze e di assonanze ce ne sono ben poche tra me e lei .
Di una cosa solo posso farmi vanto , che il sapone di casa mia è fatto esclusivamente con olio d'oliva, un ottimo ingrediente non solo da portare in tavola ma da usare anche per l'igiene personale e la preparazione dei cosmetici . Grazie alle sue proprietà nutritive , emolienti ed idratanti è considerato il migliore tra tutti gli olii per la sua composizione che è simile a quella del sebo che è presente naturalmente nell' epidermide . Ed io queste proprietà ho avuto la fortuna di scoprirle e soprattutto di farle scoprire anche ai più scettici .
Il sapone di Marsiglia non solo è conosciuto come un ottimo prodotto per il bucato ma è anche indicato per la cura dell'igiene personale di tutto il corpo , anche delle zone intime perchè rispetta il ph di queste parti e previene sia le irritazioni che  le allergie .
Ma vi siete mai chiesti le nostre nonne come si lavavano quando non esistevano ancora il bagnoschiuma , lo shampoo , i detergenti intimi ? Facevano tutto con un solo prodotto e a dir la verità io non ho mai sentito nessun cattivo odore provenire dalla mia nonnina , neanche alla veneranda età di 92 anni , perchè per lei bastava il suo sapone e la sua pelle e i suoi capelli non dimostravano certo quasi un secolo .
Certo è che non ci si può lavare con il primo panetto di sapone che ci capita a tiro ,  bisogna leggere sempre bene le etichette e valutare che sia vegetale al 100% e se proprio non ci fidiamo di quello che c'è scritto nessuno ci vieta di farci il sapone con le nostre manine sante .
Beh detto questo vi saluto che dopo la visita oculistica ho le pupille talmente dilatate che sembro il gatto con gli stivali . Buonanotte e alla prossima insaponata !

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